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ADRIA

Sarà la grande festa di Bottrighe

Con la simpatia dei Bontemponi, la compagnia che da quasi 60 anni porta il suo carico di allegria

Sarà la grande festa di Bottrighe

Con la simpatia dei Bontemponi, la compagnia che da quasi 60 anni porta il suo carico di allegria

Luigi Ingegneri

BOTTRIGHE – Torna “Serata d’Onore”, 31.ma edizione firmata da Bontemponi, la compagnia di bùtrigana che da quasi 60 anni porta tra le piazze del Polesine, del Veneto e oltre, talvolta anche all’esterno, il suo carico di allegria, simpatia e professionalità. Presenta e conduce Roberto Marangoni, direzione artistica Mirella Rossi. Allora appuntamento con il folklore, lo spettacolo e la solidarietà sabato prossimo alle 21 nel parco della scuola materna Umberto Maddalena in via Dante Alighieri a Bottrighe. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione Aribo e gode del patrocinio della Città di Adria.

I Bontemponi presenteranno i nuovi canti e balli recentemente raccolti tra le testimonianze delle persone anziane nel Delta. In chiusura, con l’inno “Oh Bottrighe!”, scritto dal duo artistico Vito Rossati e Danilo Venturi, verranno ricordati i quattordici anni dalla scomparsa del maestro Loris Cominato, tra i fondatori e direttore del gruppo per oltre quarant’anni. Durante la serata, dedicata alla scuola materna stessa, si svolgerà la tradizionale cerimonia della solidarietà, durante la quale verranno devoluti i fondi raccolti dal gruppo con le sfilate natalizie dei Babbi Natale, della Befana e altre iniziative svolte ne 2021 e nei primi mesi del 2022. Ne beneficeranno la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori di Rovigo), l’Aism (Sclerosi multipla di Rovigo) in memoria di Amalia Tosi, sarta del gruppo e di tanti gruppi locali ai quali ha donato la propria generosità, l’associazione Mosaico friend’s di Adria in memoria di Remo Domeneghetti, scomparso recentemente, tra i fondatori dei Bontemponi nel 1965, l’Auser di Adria in memoria di Maria Spolladore, mamma della corista Gilda Grotto e la scuola materna Umberto Maddalena in memoria di Walter Rizzati, indimenticabile volontario dell’asilo.

Come ormai tradizione da qualche anno, nella stessa serata ci sarà la consegna del premio “la Colonna”, quinta edizione: il riconoscimento, per la prima volta, è andato alla memoria ed è stato assegnato al commendatore Gino Navicella, scomparso nell’ottobre scorso, imprenditore lungimirante ma ancor più stimatissimo in campo sociale e nel volontariato, oltre che per lo stretto legame con il paese. Questo l’albo d’oro della “Colonna”: 2018 Antonio Boni, 2019 Nerino Albieri, 2020 Giuliano Girotto, 2021 mons. Antonio Cappato e 2022 Gino Navicella.

Hanno assicurato la loro presenza autorità cittadine e rappresentanti delle istituzioni locali, medici e rappresentanti di diverse associazioni del volontariato. Come sempre saranno presenti i donatori della Fidas con un gazebo promozionale: i Bontemponi sono testimonial Fidas per diffondere il valore e la cultura della donazione. Madrina della serata sarà Giuseppina Mantovani, consigliere comunale del comune di Gavello e delegata ai servizi sociali.

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