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Dedicare uno spazio al commendator Navicella

Richiesta ribadita pubblicamente nel corso del premio La Colonna dedicato alla sua memoria

Dedicare uno spazio al commendator Navicella

Dedicare al più presto uno spazio a Bottrighe al commendatore Gino Navicella. Lo ha chiesto pubblicamente Roberto Marangoni, presidente del gruppo folkloristico “Bontemponi” nel corso della cerimonia per la consegna della quinta edizione del premio “La Colonna” all’interno della 31^ Serata d’Onore svoltasi nel giorni scorsi nel gremito parco della scuola materna “Umberto Maddalena”. Marangoni, dopo aver letto le motivazioni che hanno portato alla scelta del premio 2022 dedicato alla memoria dell’imprenditore poi consegnato ai figli Giampietro e Gabriele, quest’ultimo giunto appositamente da Bergamo dove risiede, rivolgendosi all’assessore adriese Matteo Stoppa, ha chiesto che venga presto intitolato un luogo o una via di Bottrighe a perenne memoria “di questo grande uomo, che non può essere dimenticato”.

“Navicella- queste le motivazioni del premio, lette al pubblico- scomparso nell’ottobre 2021, è stato quasi un’istituzione per Bottrighe e non solo. Imprenditore di successo conosciuto ed apprezzato in tanti ambiti, amministrativi, istituzionali, sportivi e di volontariato. Dopo l’alluvione del ‘51, durante la ristrutturazione dello zuccherificio, costituì la società Cirma. Lo svilupparsi dell’attività rese necessario il potenziamento della stessa e nel 1963 costituì la Cmp Costruzioni Meccaniche Polesane ottenendo, per i suoi lavori, certificazioni nazionali ed internazionali. Navicella è stato nominato cavaliere al merito del lavoro nel 1963 e commendatore nel 1988. Innumerevoli le sue esperienze nei consigli e fondazioni di vari istituti di credito. E’ stato presidente del Consorzio Industriali Formazione Innovazione, presidente dei Metalmeccanici, nell’esecutivo di Confindustria provinciale, consigliere della Camera di Commercio e componente della giunta nazionale di Federmeccanica. Delegato del sindaco, presidente di Avis Adria, consigliere regionale e vice presidente provinciale Avis, Rotaryano, presidente, poi onorario, del calcio Bottrighe e presidente del Comitato per la ricostituzione del Comune di Bottrighe. Infine è stato presidente dei comitati per i monumenti ai Caduti e al concittadino Umberto Maddalena. Tantissime altre iniziative a Bottrighe si devono alla disponibilità e generosità di Gino Navicella, tra le tante, la riproduzione dell’angelo ligneo in bronzo, installato poi sulla cupola della torre campanaria”.

Durante la consegna del premio, Marangoni ha ricordato il legame affettivo e di reciproca stima con i Bontemponi “Se da vent’anni, tranne i due penultimi causa il covid, portiamo il nostro spettacolo ai ragazzi diversamente abili ospiti del Rotary triveneto ad Albarella, lo dobbiamo soprattutto al commendator Gino Navicella, il primo a proporci in questa encomiabile iniziativa, dalla quale ogni anno torniamo a casa con una forte carica di energia e vitalità”. Marangoni aveva proposto già di dedicargli la piazzetta delle poste in piazza Libertà, quale luogo ben visibile e anche molto frequentato, quindi sotto gli occhi di tutti, altri cittadini poi, nei social, avevano proposto l’intitolazione dello stadio di via Marchiori.

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