Cerca

AMIDERUS

Musica classica senza frontiere

Si esibiscono due russi, due ucraini e un armeno in memoria di Kerpatenko, barbaramente ucciso

Ucraini e russi uniti dalla musica: in Polesine due concerti per la pace
Si esibiscono due russi, due ucraini e un armeno in memoria di Kerpatenko, barbaramente ucciso

Kevin Maneo

ADRIA – “Musica classica senza frontiere” questa sera alle 21 nell’auditorium Mecenati in viale Maddalena in onore e alla memoria di Yuriy Kerpatenko, direttore dell’orchestra del teatro di Kherson ucciso nei giorni scorsi perché si era rifiutato di suonare per i russi. L’evento musicale è organizzato dall’associazione Amiderus, secondo appuntamento della 15^ tournèe internazione Italia 2022 dei giovani talenti che proseguirà fino al 7 novembre, invitando a suonare insieme musicisti di diverse nazionalità.

Questa sera, dunque, si esibiscono i russi Vladimir Rodin al pianoforte e Maria Andreeva violino e pianoforte, gli ucraini Oleg Svitlytski al violino e Veronica Svitlytska al flauto, quindi un

un musicista di origini armene Ernest Alaverdian clarinetto e flauto. Saranno eseguiti brani di Niccolò Paganini, Friedrich Chopin, Pëtr Il'ic Tchaikovsky, Sergej Vasil'evic Rachmaninov e Igor' Fëdorovic Stravinsky.

Ingresso a offerta responsabile fino a esaurimento posti.

“In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia – si legge in una nota dell’associazione - nella convinzione che, nonostante la guerra, vadano salvaguardate le relazioni culturali, artistiche e musicali tra i nostri due popoli, l’associazione

Amiderus ha deciso di organizzare la XV tournèe dei giovani talenti, prevista quest’anno dal 26 ottobre al 7 novembre, dandole un carattere di internazionalità, invitando a suonare insieme due musicisti russi, due musicisti ucraini e un musicista armeno. È nostra convinzione – prosegue la nota - condivisa dagli artisti e dai Rotary club italiani e russi, nostri partners, che l’arte e la musica siano “ponti” di pace e di relazioni tra i popoli. La guerra in atto, sempre più violenta ma che ci auguriamo cessi quanto prima, non deve cancellare decenni di collaborazioni artistiche e culturali tra Italia e Russia. Pertanto plaudiamo al coraggio di questi giovani musicisti che hanno accettato volentieri di esibirsi assieme nelle diverse tappe della tournèe”.

L’associazione Amedirus ringrazia il Comune di Adria per ospitare il concerto, i Rotary club italiani e russi che hanno aderito all’iniziativa, la Regione Veneto per il patrocinio e il nuovo console generale italiano a Mosca Giovanni Favilli che ha prontamente rilasciato e in tempo i visti ai russi per partecipare alla tournèe. Collabora all’evento anche l’Aics, Associazione italiana cultura e sport comitato regionale Veneto.

Numerosi gli enti e istituzioni pubbliche e private partner dell’iniziativa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400