VOCE
Castelnovo Bariano
26.11.2022 - 12:56
San Pietro Polesine, la frazione dimenticata
La frazione dimenticata. San Pietro Polesine, una frazione del comune di Castelnovo Bariano, che ha un trascorso davvero importante e strategico per il territorio ma che oggi si trova sempre più isolata e lontana, non solo dai fasti del passato, ma anche e soprattutto dalla normalità che ogni frazione e ogni località meriterebbe. A raccontarci di come, oggi, si vive in questa piccola località, è un ex residente, che oggi abita in un comune limitrofo, ma che non ha mai dimenticato il suo paese natale tanto da definirsi "sampietrese".
"Ho abitato lì per oltre 50 anni e San Pietro è ancora il mio paese - racconta - San Pietro ha un passato unico in campo sportivo e non solo. Ora però la frazione mi pare 'Chiusa a tempo indeterminato'. Abbiamo perduto la scuola elementare dal 1993, non abbiamo il medico da più di 3 anni, il servizio postale c’è una volta la settimana. Da quest’anno poi abbiamo perduto la scuola materna statale e, dallo scorso agosto, anche l’unico negozio 'forno e alimentari'. Ma la sensazione di abbandono e indifferenza è ancora più accentuata per quanto riguarda le vie di comunicazione, chiuse o a mala pena praticabili, attorno al paese - continua - La via comunale Cavo Bentivoglio verso la Regionale 482 direzione Rovigo è chiusa o impraticabile dal 2005 (solo 17 anni....)".
"Via Cavo Bentivoglio verso la Regionale 482 direzione Bergantino, Melara Mantova in parte è difficilmente praticabile ed in parte è diventata una strada bianca. Da almeno 5 anni il ponte in località Torretta che collega la S. Provinciale 9 verso Legnago e Verona è chiuso ai mezzi superiori a 35 quintali, con un forte disagio per lo spostamento e le forniture di merci e attività lavorative per la comunità di San Pietro e non solo. Circa 50 giorni fa, poi, l’improvvisa chiusura del ponte sul fiume Tartaro (a Villa Bartolomea) che collega la Provinciale 52 e che permetteva di andare verso la Transpolesana 434 e la Regionale 482 verso Rovigo. Ora i residenti di San Pietro per raggiungere il capoluogo di provincia devono allungare la strada di oltre 20 km. I ragazzi che frequentano le scuole superiori di Badia Polesine o Rovigo con il pullman partono alle 6.45 e rientrano alle 15.15: oltre 8 ore per avere il diritto allo studio - conclude senza nascondere il grande rammarico ma anche lasciando trasparire un lieve speranza - Ora si cercherà di costituire un comitato cittadino per poter non morire in maniera definitiva, e sperare che qualcuno ci ascolti".
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