Bottecchia, la fabbrica di Cavarzere "non resterà inutilizzata"

"La Bottecchia non lascerà Cavarzere e chi dice il contrario, accusandoci di non aver fatto nulla, è in malafede e dice solamente falsità". Il sindaco Pierfrancesco Munari stoppa sul nascere le accuse che, in queste settimane, sono serpeggiate a Cavarzere alimentate da diversi soggetti non istituzionali.

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A confermare quanto detto e fatto dal sindaco e dalla sua giunta una nota della Bottecchia stessa, attraverso le parole del general manager Diego Turcato. “Ho letto dalla stampa che qualche consigliere ha attaccato il suo operato e ha addebitato a lei la scelta aziendale di aver trasferito in zona piovese la nostra attività - scrive Turcato a Munari - francamente ho trovato inopportune e fuori luogo le critiche che le sono state mosse in quanto, in 20 anni di presenza di Bottecchia nella sua città, lei è stato l’unico amministratore a farci visita nella nostra azienda e soprattutto a fornirci tutta l’assistenza necessaria nel momento del tragico incendio dello scorso settembre. Sia con la presenza nell’immediatezza dell’occorso, sia adoperandosi fin da subito per trovare una soluzione con i capannoni industriali presenti nel territorio, cosa che volevamo entrambi”.

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“Come ho avuto modo di dirle in occasione di uno dei tanti incontri, purtroppo le dimensioni dei capannoni cavarzerani non sono sufficienti per poter proseguire l’attività, e questo ci ha costretto a cercare altrove - prosegue la nota del manager - anche per i tempi lunghi che richiederà la chiusura delle indagini delle autorità al fine di ripristinare l’operatività. Siamo certi comunque che il nostro sito a Cavarzere non rimarrà inutilizzato. Desidero infine esprimere a nome personale e a nome di tutti i dipendenti della Bottecchia un sentito ringraziamento per quanto ha fatto”.

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Una mail non dovuta, ma che il dirigente della Bottecchia si è sentito in dovere di scrivere, chiedendo anche che venisse divulgata. “Mi riempie di orgoglio ricevere queste comunicazioni, perché da amministratore ho sempre cercato di dare anima e corpo per il bene della mia comunità - ha commentato il sindaco Munari pubblicando la nota della Bottecchia sui social - queste parole poi, assumono ancor maggiore valore e zittiscono coloro i quali, per meri ritorni personali, e sottolineo personali, dicono falsità sul sottoscritto e sull’amministrazione che mi pregio di rappresentare”. “Durante il tragico incendio, io e l’assessore all’ambiente Marco Grandi eravamo presenti in loco, così come nei giorni successivi - ricorda il primo cittadino - abbiamo cercato tutte le soluzioni alternative per la Bottecchia e tuttora siamo in stretto contatto con i vertici che come potete leggere, non abbandoneranno Cavarzere. Mi auguro che chi ha un minimo di sale in zucca, creda ai fatti (provati) e non alle favole (inventate) raccontate solo per gettare discredito personale”.