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IL CASO

Una distesa di rifiuti tessili abbandonati lungo il canale

Il sindaco insorge sui social. "Mi auguro che il responsabile venga preso e possa pagare il danno che ha fatto".

Una distesa di rifiuti tessili abbandonati lungo il canale

I rifiuti abbandonati lungo la provinciale che porta in Romea

Ennesimo caso di abbandono indiscriminato di rifiuti in territorio Cavarzerano. Si tratta di una vera e propria montagna di ritagli di lavorazione tessile lasciati nelle vicinanze del Canal dei Cuori. “E dopo ci si lamenta che i tributi a livello nazionale aumentano” l’amaro commento del sindaco Pierfrancesco Munari che ha segnalato sui social, dopo aver contattato le forze dell’ordine per denunciare l’abbandono.

I rifiuti sono stati abbandonati lungo la provinciale che da Cavarzere va verso la Statale Romea, all’altezza del Canal dei Cuori. “Qualche imbecille ha pensato bene di scaricare una montagna di scarti di produzione tessile - spiega il sindaco - mi auguro che il responsabile venga preso e possa pagare il danno che ha fatto all’intera comunità”. “Se qualcuno ha visto qualcosa, si faccia avanti, anche in pieno anonimato” l’appello del primo cittadino.

E non è la prima volta che ci sono abbandoni di rifiuti di questo preciso genere, ovvero scarti dei laboratori tessili, proprio a Cavarzere. Almeno un centinaio di sacchi erano stati abbandonati nella campagna cavarzerana da ignoti nel gennaio 2020. La zona, in quella circostanza, era all’esatto opposto del territorio cavarzerano, nella frazione di Grignella, in località Acquamarza, lungo la strada che arriva da Punta Pali. Dopo nemmeno un mese venne fermato, in Toscana, un 47enne rodigino che scaricava sacchi di tessuti simili, poi denunciato. L’amministrazione comunale di Cavarzere spera si possa risalire anche all’autore dell’ultimo scempio al territorio locale.

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