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Cultura

Una mostra per non dimenticare "l'isola lager"

Fino al 18 aprile al teatro Serafin l'esposizione dedicata a Goli Otok.

Inaugurata la mostra fotografica “Goli Otok”

Il primo cittadini Pierfrancesco Munari all’inaugurazione della mostra

Il sindaco Pierfrancesco Munari, proprio nei giorni scorsi, insieme all’assessore alla cultura Ilaria Turatti ha inaugurato la mostra fotografica “Goli Otok, l’isola degli orrori”. Una galleria di quindici scatti allestita nel foyer del teatro “Tullio Serafin” in collaborazione con l’Unione degli istriani e Il Giornale.

L’inaugurazione è avvenuta nella serata di martedì 5 aprile alla presenza del giornalista Matteo Carnieletto. Nell’occasione il sindaco ha invitato tutta la cittadinanza a visitare la mostra. “Un ringraziamento particolare va ad Alessandro Toscani per la presentazione che, con dovizia, ha raccontato di questa immane tragedia – ha dichiarato il sindaco Munari-. Invito tutti i cittadini a vedere queste 15 fotografie toccanti che raccontano di un eccidio rimasto impunito e dimenticato”.

L’esposizione fotografica "Goli Otok - l'isola degli orrori" sarà visitabile fino a martedì 18 aprile, la mostra è allestita al Foyer del Teatro Tullio Serafin. Goli Otok è un’isolotto croato di tre chilometri per tre situato nel cuore dell’Adriatico, a pochi passi dall’Italia. L’isola è diventata tristemente nota nel secondo dopoguerra poichè qui sorgeva un campo di concentramento della Jugoslavia destinato ad ospitare gli oppositori del regime di Tito.

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