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Porto Viro

Muscoli in mostra con i campioni del body building

Una grande serata in sala Eracle. Ben 66 i partecipanti all'evento.

Il body building proietta Porto Viro sui palcoscenici nazionali grazie al gran premio del Triveneto della federazione Nbbui (New body building union international).

Sabato pomeriggio in sala Eracle, oltre sessanta atleti hanno partecipato all’evento organizzato da Mirco Zagato, bodybuilder, giudice nazionale e delegato dalla federazione Nbbui per il Triveneto.

“E’ stato un grande evento con una incredibile risonanza a livello nazionale, un campionato triveneto come fosse un campionato italiano - ha commentato entusiasta Zagato - ma devo dire che non si sarebbe fatto nulla senza una giunta e un’amministrazione comunale come quelle di Porto Viro. Si sono prodigati tutti, dall’assessore Michele Capanna fino al sindaco Valeria Mantovan, fino a Roberta Bonafè, con un entusiasmo incredibile”.

“Da parte mia ho cercato di promuovere il body building come spettacolo e sport insieme - ha proseguito - e visto il pubblico e gli atleti, e la serenità che si respirava, mi pare di esserci riuscito. Devo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, dal service alla sicurezza fino ai vertici della federazione che hanno fatto da giudici alla gara”.

In totale 66 atleti tra uomini e donne, nelle varie categorie in lizza. Da segnalare la performance di Damiano Quagliotto. “Un atleta impeccabile che ha vinto il titolo assoluto della gara ottenendo la carta Pro, quella che certifica il passaggio al professionismo” ha spiegato Zagato.

Entusiasmo, come detto, anche da parte dell’amministrazione comunale. “E’ stato un grande successo di pubblico per un evento che in passato ha toccato i capoluoghi del Veneto - ha ricordato l’assessore Capanna - quando Mirco Zagato ce lo ha proposto, lo abbiamo accettato subito, sapendo che avrebbe dato visibilità e lustro al nostro Comune. Siamo stati orgogliosi di ospitare, per la prima volta in Polesine, questa gara importante di valore nazionale, visto che è il passaggio degli atleti per il campionato italiano”.

“L’idea era quella di promuovere e valorizzare il territorio del Delta del Po attraverso lo sport, inoltre c’è stata una valenza turistica per la manifestazione non solo grazie alla vetrina mediatica ma pure per l’indotto che ha generato per le nostre attività commerciali” ha concluso Capanna, che ha già chiesto a Mirco Zagato di riportare la manifestazione in città anche il prossimo anno.

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Commenti all'articolo

  • diduve

    09 Maggio 2023 - 12:34

    E' il cervello che fa difetto..

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