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Adria

Ostriche rosa regine della tavola

Serata di degustazione nel ristorante Molteni con alcune eccellenze del Delta. Presente anche il produttore Alessio Greguoldo.

Un vero e proprio festival delle ostriche rosa e “moeche” in via Ruzzina nella suggestiva cornice agreste sotto la pergola del ristorante Molteni incorniciata dal Canalbianco. Ostriche rosa e “moeche”: due prodotti tipici del Delta del Po, due prelibatezze delle acque Bassopolesane, magistralmente preparate dalle sapienti mani della chef Stefania e del suo staff formato da Annalisa, Cristina, Elisa, Fabio, Maria e Michela.

Piatti semplici ma perfetti nei gusti e sapori, che hanno contribuito alla riuscita di una sublime serata di mezza estate. Protagonisti del menu anche il riso Mellotti e i vini Franciacorta. Alessio Greguoldo, pioniere produttore nella sacca di Scardovari della ricercatissima ostrica rosa Tabouriech, ha ideato e sperimentato, con successo, un innovativo sistema per creare artificialmente l'effetto delle maree realizzando così le condizioni migliori per l'allevamento delle pregiate ostriche rosa, prodotto ormai esportato anche in Francia e a Dubai. Al punto da fare concorrenza alle “cugine” francesi battendole per gusto e polposità. La riseria Melotti, a gestione familiare, è un nome storico nella produzione di Vialone Nano e Carnaroli, pregiate varietà coltivate nei terreni vocati di Isola della Scala. Ogni singola fase di lavorazione e preparazione è seguita con scrupolosa cura e passione.

Dalle Grandi Valli Veronesi alle colline del Franciacorta nel Bresciano dove da quattro generazioni l’azienda i Bariséi crea vini dalla personalità unica, pieni di corpo e persistenza. Perfetti, dunque, gli abbinamenti proposti con i piatti. Fra gli antipasti ostriche crude valorizzate dal sorbetto alla frutta; completa e delicata la zuppetta tiepida di pomodoro con ostriche al vapore e gelée di basilico, abbinato a un Sempiterre cuvée brut. Senza sbavature, equilibrato nella giusta cottura, il risotto lillà con ostriche, accompagnato da un Natura Cuvée millesimata Brut. Abbinata ostriche e “moeche” fritte su disco di polenta di riso nero Beppino con rosé cuvée millesimata brut. Irresistibile il cestino alle mandorle con gorgonzola e cioccolato fondente Arkezia Muffo di San Sisto.

Giudizi entusiasti e applausi convinti per le brigate di cucina e sala, da parte dei molti presenti che hanno apprezzato le eleganti mise en place dei tavoli, i piatti, gli abbinamenti ma anche il clima di sincera amicizia. Una serata che ha fatto il bis con quella di una settimana prima dedicata alla cozza Mitilla. E se vale il detto popolare “non c'è due senza tre...” c'è da aspettarsi, dalla vulcanica Stefania, un nuovo evento in settembre.

La serata è stata anche un modo per ricordare Enrico, fratello di Stefania, marito di Roberta Paesante, venuto a mancare poco più di due anni fa quando lo storico locale della famiglia Molteni si apprestava a celebrare il centenario di attività. Enrico resta una figura indimenticabile per quanti hanno avuto la fortuna di apprezzarne le capacità di chef, la professionalità e soprattutto la profonda umanità.

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