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L'evento

Mille persone alla giornata "da Leoni" sull'isola di Albarella

In tanti hanno aderito all'iniziativa e partecipato alle molteplici attività ideate ed organizzate per l’occasione.

Mille persone alla giornata "da Leoni" sull'isola di Albarella

Si è conclusa con successo "Una giornata da Leoni" la due giorni, interamente dedicati alle persone Marcegaglia, che si svolta nell'Isola di Albarella, lo scorso weekend. Oltre mille le persone che hanno aderito all'iniziativa e partecipato alle molteplici attività ideate ed organizzate per l’occasione.

Un evento straordinario che è tornato dopo qualche anno dall’ultima edizione.  Il gruppo siderurgico mantovano, leader mondiale nella trasformazione dell'acciaio - 9 miliardi di euro di fatturato, 6,5 milioni di tonnellate di prodotto finito, 7.500 dipendenti, 37 stabilimenti in quattro continenti, con oltre 15mila clienti - ha infatti organizzato due giornate all'insegna dello sport e del relax, interamente dedicate a dipendenti e collaboratori che, insieme alle proprie famiglie, hanno partecipato a questo straordinario appuntamento.

Durante le giornate di sabato 16 e domenica 17, dalle 10 alle 18, sono state organizzate tutta una serie di attività sportive e ricreative per coinvolgere adulti e bambini. Dal torneo di calcetto a quello di beach volley, dalla corsa amatoriale al mini club, con giochi in spiaggia e in piscina.

A presenziare la due giorni, per vivere questo momento insieme alle persone con cui condividono l'attività lavorativa, Antonio ed Emma Marcegaglia che guidano il Gruppo di famiglia. Ieri pomeriggio, nell’Arena Spettacoli del Centro Sportivo, davanti a moltissime persone ci sono ci sono state le premiazioni per le eccellenze che si sono distinte nelle varie discipline sportive. Un momento molto toccante quando nell’arena è stato proiettato un video con le parole di Steno Marcegaglia che nonostante risalissero al 2013 sono appare di grande attualità.

L’illuminato imprenditore scomparso dieci anni (ieri è stata celebrata in Albarella nella chiesa di San Nicolao della Flue la messa in sua memoria) ha toccato il cuore dei presenti raccontando la sua storia. Da dove era partito e a tutto quello che è riuscito a realizzare. Con saggezza. “Perché un imprenditore ha il dovere di guidare bene l’azienda. Perché se l’azienda dovesse andare male ci sarebbero grandi ripercussioni sociali ed umane. Perché l’imprenditore che si dichiara cristiano, di credere in Dio, gestisce la sua azienda come se fosse un bene sociale”. La parola poi è passata ad Antonio Marcegaglia che nel suo discorso ha ribadito gli insegnamenti imparati dal padre. E sottolineato le parole espresse dall’imprenditore nel video con “un messaggio forte e chiaro. Attuale e moderno. E’ sempre presente e ha lasciato un importante eredità morale fatta di valori come l’impegno, la voglia di fare, la tenacia e il coraggio”.

Anche Emma Marcegaglia nel suo intervento ha sottolineato di: “Aver voluto condividere il ricordo del padre ed è una grande commozione sentirlo parlare. In realtà dieci anni dalla sua scomparsa sono tanti ma sono pochi perché lui è sempre con noi. Tante volte in questi anni quando con mio fratello abbiamo portato l’azienda ci siamo chiesti cosa avrebbe fatto nostro padre. Come avrebbe agito e quale consiglio ci avrebbe dato”. Un ricordo amorevole è stato rivolto anche alla madre, Mira che è stata una donna straordinaria. Sempre al fianco del marito Steno.

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