Fuga di monossido: intossicati papà, figlia e amica

Poteva essere una tragedia. E’ finita, invece, con tre persone, il papà, la figlia, e un’amica di quest’ultima, all’ospedale, intossicate dal monossido, ma salve. L’allarme è scattato oggi, 20 gennaio, verso le 17, a Ca’ Giustinian, frazione di Porto Viro.

Sul posto, sono intervenuti i sanitari del Suem 118. Per le tre persone presenti nella casa, necessario il trasporto in ospedale. In particolare, il padre è stato portato all’ospedale di Porto Viro, dove in serata era ancora sotto osservazione, stessa situazione per la figlia che però è stata accompagnata all’ospedale di Rovigo, mentre per l’amica di quest’ultima è stato necessario addirittura il trasferimento nella camera iperbarica dell’ospedale di Padova.

Nell’abitazione vive una famiglia composta da tre persone: il papà e la figlia, finiti intossicati, e la madre che però, ieri pomeriggio, non era in casa. Presente, invece, un’amica della figlia. Nella casa, presenti due stufe, una a pellet e una a legna e uno scaldabagno a gpl: serviranno approfondite analisi per capire quali di questi impianti abbia dato origine alla fuoriuscita del terribile gas killer, provocata probabilmente da un problema nello scarico.

Dopo il primo intervento dei sanitari, allertati anche i pompieri che sono intervenuti, con la casa già vuota, per compiere le rilevazioni strumentali del caso. I test condotti dai vigili del fuoco del comando di Rovigo hanno accertato la diffusione del monossido nell’ambiente.