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“Mai più una tragedia simile”

Giorno del ricordo, inaugurato un nuovo monumento tra viale Marconi e via Marangon.

“Mai più una tragedia simile”

Un momento della cerimonia, con l'intervento del senatore Amidei.

La comunità di Rosolina si è unita per commemorare il Giorno del Ricordo, una solennità civile dedicata alla memoria dei massacri delle Foibe e all'esodo giuliano, fiumano e dalmata. Quest'anno l'amministrazione comunale ha reso omaggio alle vittime di questi tragici eventi attraverso l'inaugurazione di un nuovo monumento commemorativo situato in viale Marconi, all'incrocio con via Marangon, nelle vicinanze del piazzale della stazione.

La cerimonia è stata un momento di profonda riflessione e di commemorazione, con autorità locali e cittadini che si sono riuniti per onorare la memoria delle vittime. Verso le 10 è avvenuto il ritrovo e successivamente è stato dato inizio alla cerimonia, con un clima di rispetto e unità che permeava l'atmosfera.

La cerimonia ha poi proseguito con la deposizione della corona al nuovo monumento commemorativo. Questo gesto simbolico è stato un tributo ai Martiri delle Foibe e a tutti coloro che furono costretti a lasciare le proprie terre per mantenere la propria libertà e identità italiana. L'inaugurazione del nuovo monumento commemorativo è stata resa possibile grazie ai recenti lavori di miglioria urbana che hanno dato nuova vita a questo spazio pubblico significativo. La presenza di cittadini che si sono uniti alla cerimonia ha dimostrato il forte legame della comunità con la propria storia e l'impegno a non dimenticare mai il passato.

Tra le autorità presenti, oltre al sindaco Michele Grossato e agli assessori Stefano Gazzola, Sara Biondi, Alessandra Patrian, anche il sindaco di Porto Viro Valeria Mantovan, il senatore Bartolomeo Amidei e l’assessore regionale Elena Donazzan. Il primo cittadino Grossato ha voluto anche ringraziare pubblicamente Leo Patrian , presidente del circolo Fratelli d’Italia di Rosolina, che ha appoggiato e sostenuto l’iniziativa e i rappresentanti di Polesine Azione oltre alle associazioni d’arma sempre presenti a queste importanti iniziative.

L'assessore Donazzan ha espresso profonde emozioni durante la cerimonia, sottolineando come esso rappresenti il peso delle persone gettate nelle Foibe, un peso che si riflette sulla coscienza individuale e collettiva. Donazzan ha ribadito l'impegno delle istituzioni nel preservare la memoria di questi tragici eventi e nel garantire che la coscienza collettiva trovi conforto attraverso gesti pubblici e istituzionali come l'inaugurazione del monumento.

L'assessore ha sottolineato l'importanza di riaffermare il legame morale con il passato e di impegnarsi per la giustizia e l'identità. Ha raccontato storie personali di esuli che ha incontrato nella sua vita, evidenziando il dolore e la resilienza di coloro che hanno vissuto esperienze traumatiche durante l'esodo.

Infine, Donazzan ha invocato l'unità e la solidarietà come elementi fondamentali per costruire un futuro migliore, citando la seconda strofa dell'inno nazionale che parla di unità e speranza nel fondersi insieme. Ha concluso con un omaggio ai caduti e una preghiera per la loro memoria, ribadendo il suo profondo amore per l'Italia.

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