Otto richiedenti asilo ospitati nell'ex ristorante

Otto richiedenti asili saranno ospitati nell'ex ristorante La Vecia, appena fuori dal centro abitato di Pontecchio Polesine, al confine con Bosaro. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, con l'argomento che aveva incendiato la campagna elettorale nel piccolo Comune alle porte di Rovigo, dunque, la notizia ora è confermata.

E' lo stesso primo cittadino, Simone Ghirotto, ad ufficializzarlo, spiegando di aver ricevuto l'informazione giovedì scorso, 4 luglio, dalla prefettura. "Otto richiedenti asilo, gestiti dalla cooperativa sociale Uno di Noi - dice il primo cittadino - saranno ospitati nello stabile ex ristorante La Vecia di via San Pietro Martire. La decisione deriva da una situazione migratoria d'emergenza".

Il sindaco ha immediatamente convocato i capogruppo di maggioranza e minoranza per "renderli edotti della situazione. Incontrati oggi (sabato 6, ndr), si è discusso delle ripercussioni sul territorio. L'iter di apertura dei centri di accoglienza è di esclusiva competenza del ministero dell'Interno, tramite i prefetti. Non può dunque il sindaco, nella sua qualità di autorità locale, intervenire con propri atti per regolamentare il fenomeno migratorio, seppur nell' ambito del proprio territorio comunale". Comito dell'amministrazione comunale sarà quello di "monitorare con attenzione le attività che si svolgeranno in tale sede".

Sulla questione interviene la minoranza con l’ex candidata sindaco Michela Bacchiega: “Prendo atto che un giorno dopo il rigetto dell'accesso agli atti, che avevo fatto in campagna elettorale per appurare la conoscenza della questione richiedenti asilo, il sindaco Ghirotto convochi i capogruppo per il medesimo motivo. Seguirà nei prossimi giorni la nostra posizione”.