L’ultimo saluto a Giovanni Amidei

La chiesa di Loreo non riusciva a contenere i tantissimi amici, ex colleghi e conoscenti che hanno voluto stringersi in un ideale abbraccio alla moglie Manuela e ai figli Francesco e Alessandro in un ultimo saluto a Giovanni Amidei, morto improvvisamente nei giorni scorsi quando, dopo essere stato accompagnato all’ospedale di Porto Viro a causa di un malore per tutti gli accertamenti e dopo che le sue condizioni sembravano essere migliorare, nella mattinata di qualche giorno fa è stato trovato privo di vita nel letto della struttura sanitaria dove si trovava ricoverato.

Giovanni Amidei, 67enne fratello del senatore Bartolomeo, era molto conosciuto e stimato in tutta la provincia, non solo per essere stato da sempre legato al mondo dell’agricoltura e titolare di una azienda agricola del paese, ma anche per aver ricoperto per oltre trent’anni l’incarico di responsabile della scuola di formazione professionale Enaip di Porto Viro dove ha lavorato con grande impegno fino alla meritata pensione e dove era benvoluto dai colleghi che lo ricordano con grande affetto e si stringono al dolore della famiglia.

Alla cerimonia funebre, molti anche gli ex allievi che lo ricordano come una persona retta, disponibile e sempre pronto ad incoraggiarli nel loro percorso anche fuori dalla scuola, instaurando con loro e con le loro famiglie un rapporto di grande fiducia e rispetto reciproco. Una cerimonia sentita e partecipata che in molti sono stati costretti a seguire addirittura all’esterno della chiesa. Al termine della cerimonia funebre, il feretro di Giovanni è stato accompagnato al cimitero comunale.

Per fare piena chiarezza sulle cause del decesso nei giorni scorsi la Procura di Rovigo ha disposto l’autopsia sul corpo di Giovanni Amidei. Una decisione che comunque è stata adottata senza accuse nei confronti di alcuno, senza la previsione di negligenze o particolari responsabilità. Autopsia effettuata con l’obiettivo di fare luce sui motivi che hanno determinato il decesso.