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EVENTO SOLIDARIA 2024 A LENDINARA

“Tra le crepe della stanza. Il ritiro sociale degli adolescenti”

“Tra le crepe della stanza. Il ritiro sociale degli adolescenti”

“Hikikomori” è un termine giapponese che significa “stare in disparte” ed è entrato nell’uso comune anche in Occidente per indicare chi decide di ritirarsi in modo più o meno consapevole e volontario dalla vita sociale per lunghi periodi, alle volte anche anni. Rinchiusi nella propria abitazione, questi soggetti evitano ogni tipo di contatto diretto con il mondo esterno, in una condizione che finisce inevitabilmente per influire anche sulla sfera familiare, oltre che amicale e relazionale.

 

Il fenomeno, conosciuto e studiato in Italia da diversi anni, è esploso durante e dopo la pandemia da Coronavirus, mostrando ripercussioni che avranno strascichi nel giro dei prossimi anni. «Alla base di questa condizione c’è un disagio adattivo sociale – spiega lo psicologo Marco Crepaldi, fondatore dell’associazione Hikikomori Italia – . Molti giovani di oggi sperimentano una forte ansia sociale, faticano a relazionarsi con i loro coetanei e ad adattarsi alle aspettative del contesto in cui si trovano a vivere. Sono spesso ragazzi di sesso maschile molto intelligenti ma dal carattere introverso e introspettivo, sensibili e inibiti socialmente, convinti di stare meglio da soli, lontani da tutti». Crepaldi sarà protagonista di un importante convegno dedicato all’approfondimento di questo tema, dal titolo “Tra le crepe della stanza. Il ritiro sociale degli adolescenti” in programma venerdì 13 settembre alle ore 20 al Teatro Ballarin a Lendinara.

 

Dopo i saluti istituzionali di Marinella Mantovani (vicepresidente del CSV di Padova e Rovigo), Francesca Zeggio (sindaco di Lendinara), Elisa Baissarda (associazione Guerrieri Invisibili), Miriam Enrica Rossi (associazione Co.Me.Te), Fondazione Cariparo e Claudio Ronda (direttore artistico di Fabula Saltica), Crepaldi salirà sul palco per tracciare il profilo del giovane Hikikomori, pensando di parlare a un pubblico formato soprattutto da genitori, educatori, insegnanti, formatori, professionisti del suo stesso settore. Obiettivo è condividere elementi comuni di diagnosi (anche se in Italia non se ne parla come patologia ma come sintomo, condizione), per permettere a chi si dovesse trovare a contatto con un ragazzo o una ragazza in una condizione simile di riconoscerne precocemente i segnali e attivare una “risposta educativa speciale”, interessando i primi soggetti che ne vengono toccati, ovvero la famiglia, la scuola e la rete di amicizie e conoscenze.

A seguire, la compagnia Fabula Saltica porterà sul palco lo spettacolo di danza contemporanea “Spegnere la luce”.

L’ingresso al teatro è completamente gratuito, previa registrazione al seguente link: https://www.solidaria.eu/event/tra-le-crepe-della-stanza-ritiro-sociale-adolescenti/

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