Dagli scavi emerge un antico “vespaio”

Un risultato unico come ricerca e scoperta, quello accaduto proprio in questi giorni, durante gli open day agli scavi archeologici in corso a Villamarzana. Il team di esperti, facenti capo all’università di Padova, ha riportato alla luce un “vespaio” ovvero un’antica pavimentazione di ceramica che ora naturalmente diventerà oggetto di studio e di conseguente valutazione per gli archeologi.

Proprio in questa entusiasmante ottica di ricerca il centro mediopolesano si conferma un sito di straordinaria ed eccezionale rilevanza storica da collocarsi tra i più importanti siti d’Europa, nello studio particolareggiato delle civiltà di carattere protostorico. Come era già successo anche quest’anno, gli open day hanno avuto un grande successo di partecipazione, a testimonianza dell’interesse storico e culturale che l’ambito territoriale riserva. Per questa singolare occasione erano presenti il professore Michele Cupitò, direttore degli scavi unitamente al professore David Vincenzutto, la direttrice del museo archeologico Letizia Pulcini e Giuseppe Toffoli della Fondazione Cariparo, oltre al vice sindaco di Villamarzana Mattia Paulon.

Lo stesso Paulon ha sottolineato l’importanza del significativo ritrovamento che dà lustro a tutta la comunità di Villamarzana che testimonia la presenza di reperti straordinari che possono contribuire in maniera fattiva a scoprire l’evoluzione di questa parte del Polesine sia per quanto riguarda gli usi e costumi delle generazioni che ci hanno preceduto.