Cerca

il flash mob

“Silenzioso” grido di dolore e rabbia

Piazzetta San Nicola coperta di indumenti in ricordo delle vittime di guerra per fame e mancate cure.

“Silenzioso” grido di dolore e rabbia

Un momento del flash mob dal grande impatto promosso da Ultima generazione in piazzetta San Nicola

Senza parole. Ma ci sono gesti che valgono più di mille parole. Come quel bambino, nel centro di piazzetta san Nicola, che prende in mano una maglietta “abbandonata” a terra insieme a tante altre.
Forse sta pensando che potrebbe andare bene per lui. Sicuramente non può sapere che quella magliettina è un alto grido di dolore per ricordare i tanti, troppi, bambini che stanno morendo a Gaza. Stanno morendo a causa delle distruzioni che sta provocando la guerra scatenata da Israele per distruggere la rete terroristica di Hamas. Ma stanno morendo anche di fame e per mancate cure perché l’esercito di Israele impedisce il rifornimento di alimentari e medicinali.

È durato pochi minuti il flash mob organizzato dall’associazione Ultima cultura per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inaccettabile massacro in corso in Palestina con migliaia di vittime, ma soprattutto tantissimi troppi bambini quasi a voler drammaticamente ricordare che la “strage degli innocenti” di evangelica memoria, purtroppo non finisce mai. E per ricordare quelle vittime, tutte le vittime, piazzetta san Nicola è stata quasi interamente coperta di indumenti di diverse taglie, simbolicamente a ricordare i caduti di tutte le età, uomini e donne.

L’evento è iniziato con il suono potente e drammatico di una sirena per annunciare l’imminente bombardamento, subito dopo sul selciato sono apparsi questi vestiti a significare il massacro consumato: vite umane distrutte. È seguito un momento di silenzio da parte delle tante persone che con la loro presenza hanno voluto rendere testimonianza di un massacro sempre più odioso e inaccettabile. La manifestazione è durata pochi minuti ma carichi di emozione, rabbia e dolore. E così una volta raccolti quelli indumenti nella piazzetta sono apparse le bandiere della Palestina e della Pace: un gesto di speranza affinché il dramma abbia al più presto fine. E come direbbe Papa Francesco: “La speranza non delude”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400