Cerca

Villadose

Un ponte tra le generazioni: inaugurato il murale di speranza e creatività

Realizzato per il progetto: “Wannabe Wise”, per il sindaco Barison "non è soltanto un'opera d'arte, ma una strategia sociale".

Il Centro anziani di Villadose si è trasformato in uno spazio di celebrazione e riflessione, grazie all’inaugurazione del murale, avvenuta questa mattina, 28 giugno. L’opera è stata realizzata dai giovani del territorio nell’ambito del progetto: “Wannabe Wise. Giovani in viaggio”.

L’iniziativa corale è stata promossa da Assistedil, con il sostegno del Comune di Villadose e della Regione Veneto. Unendo creatività, formazione e rigenerazione urbana, la cerimonia è stata presentata dalla coordinatrice del progetto Wannabe Wise Raffaella Barollo. Lungo venti metri e alto quattro, il murale si staglia sulla parete esterna del Centro Anziani ed è stato pensato e realizzato dai ragazzi, sotto la guida dell’artista e docente Laura Gioso, che ha coordinato trentadue ore di laboratorio creativo.

“Non si tratta solo di pittura - ha spiegato Gioso - ma di un processo di ascolto e condivisione. I ragazzi hanno portato i loro sogni su un muro, trasformandolo in un messaggio di speranza per tutta la comunità”.

L’intervento si inserisce in una più ampia visione di sviluppo territoriale partecipato. Il sindaco di Villadose, Pier Paolo Barison ha commentato: “Oggi inauguriamo non solo un murale, ma una strategia sociale. E’ un segnale forte che qualcuno ha alzato la mano per dire: ci siamo, ascoltateci. E noi abbiamo il dovere di farlo”.

Parole cariche di emozione, quelle del primo cittadino, che ha sottolineato il valore dell’ascolto e della presenza delle istituzioni anche nei piccoli centri, rilevando l’importanza strategica della scuola, rivolgendo un ringraziamento alla dirigente scolastica Nicoletta Marchetto. All’inaugurazione era presente anche il presidente di Assistedil Rovigo, Paolo Ghiotti che ha espresso il plauso all’iniziativa: “Le piccole realtà sono il tessuto del nostro territorio. Quando i giovani prendono in mano i colori per raccontare il loro mondo, costruiscono un ponte tra presente e futuro. Questo murale è il loro grido silenzioso e luminoso”.

Alla cerimonia, oltre agli studenti creativi e bravissimi, erano presenti anche l’assessore regionale alla formazione e lavoro, Valeria Mantovan, e l’assessore comunale Marzia Dall’Ara. “Quando le istituzioni chiamano, i ragazzi rispondono - ha detto la Mantovan, aggiungendo - voi avete lasciato un pezzo di voi nella storia del territorio. Il vostro impegno è un gesto artistico e sociale, capace di rigenerare spazi e relazioni”. Presenti anche la consigliere regionale Laura Cestari e la deputata polesana Nadia Romeo.

Il progetto “Wannabe Wise” nasce da una visione chiara: creare percorsi alternativi di crescita per le nuove generazioni. Nicola Raise, direttore di Assistedil, ha spiegato: “E’ stato un viaggio che ha attraversato tutto il Polesine. Non volevamo replicare modelli scolastici tradizionali, ma offrire esperienze formative concrete, creative e inclusive. Questo murale ne è la sintesi visiva e simbolica. Nelle cinque sezioni, che riprendono le cinque arcate del comune, sono stati disegnati: un anziano ed un bimbo, la centuriazione, la natura del Delta e lo sport: l’ambiente che ci circonda creando una perfetta sintesi del territorio, un ponte tra le generazioni”.

La giornata si è conclusa con un brindisi nel bellissimo giardino del Centro anziani.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400