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Sarà Repele a liquidare l’Eridano

Alla commercialista di Ficarolo conferito l’incarico di chiudere i conti entro un anno. Il sindaco di Polesella: “Cesura con il passato”.

Sarà Repele a liquidare l’Eridano

Barbara Repele

Sarà Barbara Repele, commercialista con studio a Ficarolo, il liquidatore chiamato a mettere la parola fine all’esperienza dell’Unione dei Comuni dell’Eridano. A nominarla, giovedì sera, il consiglio dell’ente, riunitosi a oltre sette anni dall’ultima volta proprio per conferire l’incarico per la chiusura dei conti. Obiettivo dichiarato dei sindaci: arrivare a mettere la parola fine sull’esperienza dell’Eridano entro un anno.

Undici (su 13) i consiglieri presenti in aula, a Polesella. Dieci i voti favorevoli all’unico punto all’ordine del giorno: a votare contrario soltanto Massimo Finotti, esponente della minoranza consiliare di Crespino. Il sindaco di Polesella, Emanuele Ferrarese, ha spiegato: “In accordo con gli altri sindaci abbiamo scelto di tagliare con la linea del passato quando ci si è avvalsi di una figura politica (l’ultimo liquidatore, dimessosi a giugno 2024, è stato Leonardo Raito, ndr), credendo fermamente che questo ruolo debba essere affidato a un tecnico, una figura competente che possa accompagnare la liquidazione in tempi certi con le dovute capacità”. “Auguriamo un buon lavoro al liquidatore” ha aggiunto al termine della seduta il presidente dell’aula e sindaco di Guarda Veneta, Sandro Andreotti.

L’Unione dell’Eridano, nata nel 2001 tra i Comuni di Polesella (capofila), Bosaro, Crespino, Guarda e Pontecchio ha gestito per un quindicennio molti servizi comunali in forma associata, dal trasporto scolastico alla riscossione tributi. Poi, complici anche le divergenze politiche (all’atto di fondazione tutti e cinque i Comuni erano guidati da sindaci di area centrosinistra) sono cominciati i problemi. Pontecchio, nel corso del mandato da sindaco di Lorenzo Nicoli, si sfilò; poi, nel 2017, venne deciso lo scioglimento dell’ente, a partire dal primo gennaio 2018. Da allora, l’Unione è in liquidazione: resta ancora qualche bene mobile da assegnare formalmente agli ex soci, oltre al nodo legato alla sede dell’ente, nel centro di Polesella. Questioni di cui, ora, si dovrà occupare la Repele.

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