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CANDA

Furto al centro disabili, Zaia: “E’ un atto vile”

Il governatore esprime solidarietà al Ceod e alle famiglie per il nuovo attacco subito.

Furto al centro disabili, Zaia: “E’ un atto vile”

Luca Zaia

CANDA - “Un atto vile, che colpisce persone con disabilità e le loro famiglie, togliendo a chi ha già meno e ferendo un luogo di accoglienza e dignità”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è rimasto colpito dal furto, il secondo in poche settimane, subito dal Ceod Arcobaleno di Canda. “Desidero esprimere profonda indignazione e condanna”, dice il governatore.

“Non parliamo di semplici oggetti sottratti - aggiunge Zaia - ma di quei piccoli contributi che servono per regalare momenti di normalità ai ragazzi: un gelato, una brioche, un’occasione di socialità. Rubare questo significa mancare di rispetto alla comunità intera. Il Ceod - aggiunge Zaia - non è solo una struttura socio-sanitaria, ma un punto di riferimento umano e sociale per tante famiglie. Ai responsabili va la più ferma condanna, alle forze dell’ordine il mio sostegno per fare piena luce sull’accaduto. A famiglie, operatori e associazioni che ogni giorno si impegnano con coraggio rinnovo la mia vicinanza”.

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