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Porto Viro

“Il cavalcavia di Porto Levante è rimasto al buio”

La protesta della frazione: manca la luce e la carreggiata si restringe. “Così disagi e rischi”.

“Il cavalcavia  di Porto Levante è rimasto al buio”

Un’immagine della strada completamente al buio

Da oltre un mese il cavalcavia di Porto Levante sarebbe privo di illuminazione e invaso dalla vegetazione. A denunciarlo, attraverso i propri canali social, è il consigliere di minoranza Stefano Permunian, che spiega di aver raccolto le segnalazioni di diversi cittadini. Secondo quanto riportato, la mancanza di luce e il restringimento della carreggiata creerebbero “disagi e potenziali rischi per automobilisti, ciclisti e pedoni che ogni giorno transitano lungo la strada”. Da qui la richiesta all’amministrazione comunale di intervenire con urgenza, sia per ripristinare il corretto funzionamento dei lampioni sia per garantire condizioni di sicurezza e decoro. Permunian ha invitato inoltre la cittadinanza a continuare a segnalare eventuali criticità, sottolineando che “la sicurezza di tutti non può attendere”.

Alle osservazioni della minoranza ha replicato il sindaco Mario Mantovan, che in una nota ha voluto precisare alcuni aspetti: “È giusto che ciascuno esprima opinioni e osservazioni - ha dichiarato - ma non posso accettare che vengano diffuse informazioni non corrispondenti al vero, come l’affermazione secondo cui il Comune sarebbe stato avvisato di questi disservizi. Dopo le verifiche, non risulta pervenuta alcuna comunicazione ufficiale agli uffici”. Il primo cittadino ha ricordato che il Comune dispone di una segreteria dedicata alle segnalazioni, successivamente inoltrate agli uffici competenti, e che per i guasti alla pubblica illuminazione è attivo anche un numero verde della ditta appaltatrice Greenlight (800 642 120).

Mantovan ha inoltre sottolineato come il personale comunale sia “operativo fin dalle prime ore del mattino per monitorare il territorio e intervenire tempestivamente” e ha invitato a non ridurre il confronto a “battute e ironie sui social”, che non renderebbero giustizia all’impegno quotidiano degli operatori. “Siamo un’amministrazione appena insediata – ha concluso - e come accaduto in passato servono alcuni mesi per coordinare al meglio ruoli e procedure. Le critiche costruttive sono ben accette, ma chiedo a tutti di utilizzare i canali ufficiali e collaborare con spirito positivo. La porta del Comune resta aperta al confronto”.

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