Bottiglie vuote e spazzatura in centro: “Il corso scambiato per una discarica”

“Avrei una valanga di foto” che testimoniano situazioni di degrado e abbandono di rifiuti in diversi punti della città. È quanto afferma il sindaco di Adria Massimo Barbujani, in un post diffuso sui social con cui richiama la cittadinanza a un maggiore rispetto degli spazi pubblici e delle regole di convivenza civile.

Il primo cittadino racconta alcuni episodi avvenuti negli ultimi giorni: due persone sorprese a espletare bisogni fisiologici dietro un cespuglio, in un’area frequentata dagli studenti; cartoni di pizza lanciati all’interno dell’impianto di sollevamento delle sbarre e bottiglie di birra e lattine di energy drink abbandonate tra i binari ferroviari. Situazioni non isolate, secondo Barbujani, che punta il dito anche contro la crescente inciviltà lungo corso Garibaldi, divenuto, scrive, “una discarica” per alcuni cittadini.

“Ci possiamo mettere tutta la nostra buona volontà, ma se manca un po’ di senso civico non andremo molto distante”, afferma il sindaco, ricordando inoltre che “i cestini pubblici non sono cassonetti per l’immondizia domestica”. Con questo nuovo appello, Barbujani invita la popolazione a collaborare per mantenere la città pulita, nel rispetto di un bene comune che, sottolinea, “non può essere preservato dalla sola azione dell’amministrazione o degli operatori ecologici”.