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Rovigo

Provolo alza la voce con i Comuni: "Bisogna ridurre l'uso dei velox"

Il prefetto di Rovigo Francesco Provolo ha ribadito ai sindaci la necessità di ridurre l'utilizzo degli autovelox sulle strade polesane.

Provolo alza la voce con i Comuni: "Bisogna ridurre l'uso dei velox"

Il prefetto Francesco Provolo

Il prefetto non molla l’osso. Anche a Rosolina ha ribadito la necessità di ridurre l’utilizzo degli autovelox sulle strade polesane. Continua quindi il braccio di ferro fra prefettura e sindaci, restii a ridurre il tempo di funzionamento dei velox fissi, una resistenza che appare legata al timore di veder diminuire le entrate per i comuni derivanti dalle multe per eccesso di velocità.

Da tempo il prefetto di Rovigo, Francesco Provolo, ha intrapreso la crociata contro i furbetti del velox, contro cioè quelle amministrazioni comunali che hanno riempito le strade di postazioni fisse che rilevano la velocità delle auto e scattano fotografie a chi supera i limiti. Già a fine dicembre il prefetto aveva emesso una direttiva che chiedeva ai comuni polesani di adottare una calendarizzazione degli autovelox, per evitare che su uno stesso tratto di strada siano in funzione contemporaneamente più rilevatori di velocità.

Ma la direttiva stenta ad essere adottata da tutti i comuni sulle cui strade sono presenti impianti fissi. Questo perché i sindaci hanno lamentato problemi tecnici legati alla necessità di aggiornare il software degli autovelox perché non progettati per accensioni e spegnimenti continui. Cosa che però comporta un costo, che evidentemente le stesse amministrazioni comunali non vogliono sobbarcarsi. Ecco allora che in parecchi casi i sindaci hanno preso tempo, per cercare un sistema che riduca, per le rispettive casse comunali, i costi per calendarizzare il funzionamento dei velox.

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