Cerca

Provincia

La provincia dice 'no' alle trivellazioni, possono "causare terremoti"

No alle trivellazioni. E' ciò che è emerso dal consiglio provinciale riunitosi martedì mattina a palazzo Celio, in cui è stato messo in evidenza come sia persino un "rischio terremtoto".

La provincia dice 'no' alle trivellazioni, possono "causare terremoti"

C’è persino il “rischio terremoto” tra gli argomenti tirati in ballo dal consiglio provinciale di Rovigo per dire no alla ricerca degli idrocarburi nel Polesine. Ieri mattina, all’unanimità, l’aula di palazzo Celio ha infatti detto no alle trivelle, approvando un ordine del giorno che impegna il presidente Marco Trombini a “sostenere ogni iniziativa utile, in tutte le sedi possibili, contro la concreta possibilità che vengano autorizzate trivellazioni nel nostro territorio”.

Da destra e da sinistra, tutti gli interventi dei consiglieri provinciali hanno avuto lo stesso tenore: forte, fortissima contrarietà a qualunque progetto estrattivo, e anche alla semplice sperimentazione, “perché - ha detto il sindaco di San Martino Vinicio Piasentini - è ovvio che nel nostro sottosuolo c’è metano, autorizzare la semplice ricerca vuol dire gettare le basi per un successivo sfruttamento a scopo economico in un territorio fragilissimo”. Estrarre metano - gli ha fatto eco il collega di Porto Tolle Claudio Bellan - “vuol dire abbassare il terreno: il mio comune si trova 3 metri sotto il livello del mare a causa delle estrazioni degli anni passati”. “Intraprendere questa strada - ha ripreso il filo Piasentini - vuol dire creare le condizioni per nuove alluvioni”.

Ancora più estrema l’argomentazione dell’assessore di Occhiobello Davide Diegoli: “Esiste una relazione tra le microcariche fatte esplodere nel modenese per cercare idrocarburi e il terremoto emiliano del 2012. Nessuno mi convincerà del contrario - le sue parole - altrimenti non si spiegherebbe come mai quel territorio sia passato da zona a basso rischio sismico a rischio medio”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400