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Sorveglianza sanitaria al lavoro <br/> "Chi sta bene produce di più"

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Un seminario sulla sorveglianza sanitaria per le imprese artigiane e le pmi curato dal Cobis.
ROVIGO - Una platea di imprese artigiane, professionisti e consulenti, coordinati da Andrea Mosca Toba, hanno dato vita al seminario sulla sorveglianza sanitaria per le imprese artigiane e pmi.

Un tema, quello della sorveglianza sanitaria, su cui il Cobis ha lavorato intensamente negli ultimi anni arrivando a produrre un vademecum frutto del lavoro di un tavolo tecnico che ha trovato anche il consenso del senatore Giorgio Santini intervenuto per l'occasione: “La bilateralità è un sistema vincente. La politica oggi è impegnata nella revisione continua della legislazione vigente e costantemente porta avanti un lavoro di ispezione, monitoraggio e nuove proposte per dare piena attuazione in particolare del testo unico 81”.

La giornata, la prima nel Veneto come ha ricordato Luciano Milan coordinatore regionale del Cobis, ha visto la partecipazione di tecnici e consulenti che hanno ribadito unanimemente l'importanza del gioco di squadra. “Rovigo fino al 2012 è stata la cenerentola a livello Veneto nel campo delle malattie professionali - hanno commentato Carla Rosina e Valeria Lotto dell'Inail - Se da un lato si può leggere come dato positivo dall'altro dipende molto da come vengono istruite le pratiche e l'intesa che stiamo avendo con i patronati, in questo senso, stanno facendo emergere molti casi riconducibili a malattie professionali".

Sul ruolo del medico competente e sulle linee istituzionali che vengono seguite sono intervenute Paola Bonfante e Valeria Martin rispettivamente dello Spisal dell'Ulss 19 e 18 oltre che Monica Giraldo, medico competente, che ha ribadito: "Stiamo cercando di convincere le aziende ad usare il medico competente in senso più ampio all'interno dell'azienda per la valutazione dei rischi. Il nostro ruolo è rivolto a garantire la salute dei lavoratori che se stanno bene producono di più e rendono meglio".
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