Sorteggiate le posizioni nelle schede<br/> Silvia Menon prima, i big al centro

ROVIGO - Silvia Menon prima, Livio Ferrari ultimo, Bergamin in mezzo al gruppo, Paolo Avezzù e Nadia Romeo praticamente appaiati nella parte bassa della scheda. Questo l’esito del sorteggio che, ieri mattina, ha assegnato la posizione dei candidati sindaco sulla scheda elettorale che i 42.299 elettori rodigini riceveranno il 31 maggio prossimo.

Prima estratta, come detto, Silvia Menon, candidata alla testa di una civica che porta il suo nome; quindi Federico Donegatti. Li seguirà Gianni Saccardin, con la sua lista Federazione Moderati di Centro-Presenza Cristiana. Quarta piazza per il Movimento Cinque Stelle di Ivaldo Vernelli; quinto posto, quindi, per Massimo Bergamin: tra le liste a lui collegate, verrà prima la Lega Nord, quindi Forza Italia.

La sesta casella sarà invece occupata da Andrea Bimbatti, con la sua civica “Una lista di risposte”, mentre l’altra lista collegata, Fratelli d’Italia-La Destra non è stata accettata dalla commissione. Tornando alla scheda, dopo Bimbatti vengono due big. Paolo Avezzù è stato sorteggiato per settimo: all’interno della coalizione, prima piazza per Obiettivo Rovigo, la civica di Aldo Guarnieri e Michele Brusaferro, quindi la lista dei giovani Vero Nuovo, seguita dalla lista Tosi, per chiudere con Alleanza Popolare. All’ottavo posto, quindi, ecco Nadia Romeo: nel centrosinistra, primo estratto il Pd, seguito dalla civica Rovigo Cambia Verso, quindi Viva Rovigo di Stefano Bellinazzi e a chiudere il Partito Socialista.

Penultima posizione per Giovanni Nalin, alla guida di Sel. In basso a destra, infine, Livio Ferrari supportato, nell’ordine, da Liberi Cittadini, Sinistra per l’altra Rovigo e Coscienza Comune, che chiude la scheda.