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Brancalion nel mirino dei vandali<br/>scritte offensive contro l'ex pugile

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Molti muri della città sono stati imbrattati con offese nei confronti dello sportivo, definito come "infame" e "omofobo".
Un gesto vile, fatto per offendere una persona nel modo peggiore, nascondendosi dietro a scritte anonime, in luoghi pubblici. Vittima di questo comportamento uno dei personaggi sportivi più noti di Rovigo e della provincia: Antonio Brancalion, ex pugile, il più grande nella storia polesana. In diversi punti della città, almeno sei, ieri campeggiavano scritte molto offensive nei suoi confronti, definito come “infame” o, addirittura, “omofobo”.
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