Cerca

Pesca, cambia la legge<br/> e il lucioperca sfugge agli ami

42152
Nuova normativa: basta pesci come esca
Il lucioperca o sander, avrà nelle acque del Veneto e, in particolare, in quelle polesane, una vita meno minacciata dai pescatori dilettanti. Quelli che preferiscono trascorrere il loro tempo libero lungo le rive dei fiumi con una canna in mano aspettando pazientemente che abbocchi.

Il lucioperca, insomma, potrà “dormire” i suoi sonni tranquilli. Perché non potrà più avventarsi su quei pesciolini, vivi o morti, che guizzano o sono fatti guizzare davanti ai suoi occhi, ma che nascondono un insidioso amo che si conficcherà nella sua gola. Detta così sembra una cosa di poso conto.
Ma non è così da quando la Regione Veneto, modificando la normativa in fatto di pesca dilettantistica, ha vietato la pesca con esche vive o morte, insomma, piccoli pesci, dei quali il lucioperca è particolarmente ghiotto. Mentre sono consentite esche come la larva di mosca carnaria, le corbole o i lombrichi, che i predatori disdegnano proprio.

Fosse successo una volta, ma non molti anni fa, ci sarebbe stata una sollevazione.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400