I commerciati e gli industriali <br/> presentano il conto al nuovo sindaco

Attenzione ai commercianti e sviluppo del centro storico: secondo Unindustria, Ascom e Confartigianato sono queste le prime cose di cui il neo eletto sindaco dovrebbe occuparsi appena avrà messo piede nel suo ufficio a palazzo Nodari.
“Visto il caos nella viabilità che si è creato in questi giorni, direi che il primo intervento dovrebbe riguardare il piano del traffico - spiega Primo Vitaliano Bressanin, presidente di Confesercenti - Poi si deve passare alle tante cose rimaste in sospeso da troppo tempo: gli interventi strutturali e strategici per il recupero dell’economia di Rovigo, per creare posti di lavoro, reddito e accrescere i consumi”.
Parole condivise anche da Elena Grandi di Ascom-Confcommercio: “Noi siamo da tempo al lavoro per il rilancio commerciale e turistico della città e ci auspichiamo che il nuovo sindaco Bergamin incominci da subito a investire sugli stessi nostri obiettivi”.
“Facciamo al neo sindaco i complimenti - dichiara invece il presidente Gian Michele Gambato - e gli auguriamo buon lavoro, soprattutto perché sono molti i problemi che dovrà affrontare. Tra tutti, quello di rimettere in sesto il bilancio comunale, di amministrare e soprattutto di riscattare l'immagine della città. Gli chiediamo un’attenzione particolare al centro storico e di portare avanti l’idea di spostare l’università in centro”.