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"Scheletro" di via Bramante <br/> la Finanza vuole vederci chiaro

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La Finanza indaga sullo "scheletro" di via Bramante dell'Ater per l'iter burocratico e i costi troppo elevati.
ROVIGO - La Finanza vuole vederci chiaro. Le Fiamme gialle hanno esaminato la documentazione amministrativa e contabile inerente lo "scheletro" di via Bramante dell'Ater.

Le indagini, però, non riguardano solo l'Ater, bensì Comune e Regione e si riferiscono al 2009, in cui era presidente Renato Borgato e non l'attuale Aldo Guarnieri. Tutto nasce dai costi spropositati dello "scheletro", lievitati nel corso degli anni, fino ad arrivare a 1,3 milioni di euro, tra intoppi burocratici e strutturali
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