Malori sul Corso e in tribunale <br/> le conseguenze del caldo di Caronte

ROVIGO - Con temperature percepite fino a 37 gradi, e un sole cocente, ieri il 118 dell’Ulss 18 non ha smesso di lavorare. Colpa di Caronte, così è stato battezzato l’anticiclone che porterà temperature torride con punte fino a 40 gradi nel weekend.

A cominciare dalla tarda mattinata di ieri: al Pronto Soccorso è arrivata una chiamata d’urgenza in pieno Corso del Popolo. Una settantenne era svenuta alle 12 al mercato del martedì e i passanti avevano subito chiamato i soccorsi. Il personale del Suem ha agito controllando la pressione e le condizioni generali della donna, che non è stata nemmeno ricoverata, perché giudicata tutto sommato in buone condizioni.

Altro episodio in una giornata da afa costante, si è verificato nel tribunale di Rovigo. Subito dopo la pausa pranzo, il giudice monocratico Silvia Varotto ha ricominciato l’udienza in cui si discuteva di un caso di lesioni, ingiurie e minacce. Si stava quasi per chiudere la discussione quando il magistrato ordinario in tirocinio, una giovane ragazza, ha accusato un abbassamento di pressione. Il giudice ha sospeso l’udienza e atteso i soccorsi del Suem, che hanno portato la donna in ospedale per accertamenti.

L’asticella del mercurio si alzerà anche oggi e nei prossimi giorni, fino a culminare, appunto, nel prossimo weekend. Con il picco atteso per sabato, quando la temperatura toccherà, per tutte le ore centrali della giornata, i 40 gradi.