Ponte di San Sisto da sistemare <br/> la frazione aspetta una soluzione

ROVIGO - Un problema che va avanti da anni, e che tutti (anche in comune) conoscono perfettamente. Eppure, nessuno fa niente per risolvere la situazione, che crea evidenti problemi a tutta la frazione di San Sisto.

Il ponte sull’Adigetto è un vero disastro. Il parapetto, la ringhiera laterale che impedisce accidentali cadute in acqua, è crollata. Ma mica ieri: da tempo. Mesi, anni. E ogni volta che è stato aggiustato, non è durato che pochi quarti d’ora prima di essere demolito di nuovo. Il caso è noto: il ponte è davvero stretto, fatto in altra epoca e calibrato su altre dimensioni rispetto a quelle che l’attuale traffico meriterebbe. E il passaggio dei mezzi agricoli, specialmente nel periodo di mietitura e trebbiatura, in una zona fortemente orientata al settore primario certo non aiuta. Insomma, ogni volta che passa una trebbia, vuoi o non vuoi, finisce per “toccare”. Batti oggi, batti domani, la ringhiera, inevitabilmente, prima o poi cade in acqua. E tanti saluti.

Non solo. Nella parte centrale del ponte, al posto di un altro pezzo di ringhiera mancante, sul bordo è stata posizionata un transenna, di quelle in metallo che di solito vengono messe sulle strade per limitare il traffico, fissata - diciamo così - con i soliti fili bianchi e rossi.

A quanto pare, però, qualcosa si muove. Il municipio ha deciso di intervenire. Appena insediato alla guida dei lavori pubblici, infatti, l’assessore Gianni Saccardin ha annunciato il proprio interessamento. Per prima cosa ha fatto un sopralluogo, scoprendo la situazione disastrosa. Ora, ci si aspetta un intervento definitivo, che non può limitarsi - come fatto in passato, ma senza effetto - a vietare il transito ai mezzi agricoli, che senza quel ponte dovrebbero fare un giro lunghissimo per passare da una sponda all’altra.