Sanità lumaca, "colpa dei sindaci" <br/> Guglielmo Brusco attacca Bombonato

ROVIGO - Pronto soccorso lento? Colpa della politica. Guglielmo Brusco, ex assessore provinciale alla salute, non ha dubbi: al pronto soccorso di Rovigo - conferma - c’è qualcosa che non va. Ma Brusco, esponente di Rifondazione comunista, assolve chi ci lavora e punta il dito su regione, partiti e sindaci.
Uno, in particolare: Antonio Bombonato, primo cittadino di Costa di Rovigo e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 18 che nei giorni scorsi aveva definito “normale” dover aspettare anche diverse ore al pronto soccorso.

“Aspettare non fa piacere a nessuno, ma funziona così. Dipende anche da quanta gente c’è e da quanto viene giudicato urgente il problema del paziente in sede di triage - conferma Bombonato - in ogni caso, al pronto soccorso di Rovigo non ci sono problemi di organico, e nessun paziente ha corso rischi per le attese”.

“E’ vero - argomenta però Brusco - certi problemi possono succedere, ma già ad occhio, per la situazione logistica (vedi spesso la presenza di troppe barelle) e per il non sufficiente rapporto tra quantità e tipologia del personale rispetto all’utenza presente, si capisce che i difetti sono troppi”.
La posizione di Bombonato, per l’ex vicepresidente di palazzo Celio “è la degna e desolante rappresentazione di gran parte dei componenti di questa conferenza, che non hanno saputo adeguatamente protestare neanche quando la Regione Veneto ha deciso di tagliare 80 posti letto per acuti all’ospedale di Rovigo e 65 a quello di Trecenta”.

Accuse rispedite al mittente, con decisione, da Bombonato. “Come Conferenza dei sindaci, contro i tagli abbiamo fatto delibere, documenti, audizioni in commissione. Abbiamo fatto sedute monotematiche, e devo dire che abbiamo anche ottenuto risultati soddisfacenti”, argomenta il presidente. Ma allora i 145 posti letti tagliati di cui parla Brusco? “Se è colpa dei sindaci è anche colpa sua, che ha fatto per dieci anni l’assessore alla salute. Con quali risultati?”, attacca Bombonato.