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6M, multe ancora non pagate <br/>comune pronto alla riscossione coatta

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L'azienda 6M, rea degli abusi edilizi in via Buffetti, non ha ancora pagato la multa di oltre 900mila euro inflittagli dal comune. E palazzo Nodari si prepara alla riscossione coatta.
ROVIGO - Non hanno pagato nemmeno un centesimo. Nè, al momento, hanno fatto ricorso contro quelle quattro multe da 993mila 455 euro e due centesimi complessivi. E il comune affina le armi: nel cassetto sono già pronte le carte per far partire l’iter della riscossione coatta ai danni dell’impresa edile 6M di proprietà della famiglia Mancin. Atti che potrebbero essere firmati e depositati in tribunale già il primo di ottobre, ovvero il giorno dopo il termine ultimo - per la 6M - per presentare l’ennesimo ricorso (questa volta al Tar contro le multe).

Stiamo parlando delle sanzioni amministrative spiccate dal settore urbanistica di palazzo Nodari ai danni dell’azienda edile rodigina, di cui sono titolari Rino Mancin e il figlio Sandro, ritenuta unica responsabile, in quanto titolare del permesso di costruire, dei maxiabusi edilizi relativi agli ormai celeberrimi condomini di via Croce e via Buffetti, in Commenda. E sarebbe una cifra “importante” per il bilancio comunale: quasi un milione di euro da destinare al sociale, o alla chiusura delle buche, o alle emergenze.

Quello che è certo è che al momento di quelle sanzioni non è stato pagato nemmeno un centesimo. In sospeso, restano quattro multe spiccate nei confronti della 6M. Per un totale, appunto, di 993mila 455 euro e due centesimi. Che il comune vuole - ovviamente, come detto - recuperare a tutti i costi. In fretta, poi, sarebbe ancora meglio. Al punto che il settore Urbanistica è pronto a passare subito alle vie di fatto qualora l’azienda, oltre a non pagare, dovesse anche decidere di non impugnare di fronte al Tar le ordinanze.
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