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Bergamin attacca le "coop rosse" <br/>Romeo (Pd): "Sindaco incoerente"

Gestione profughi

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Il sindaco Massimo Bergamin in consiglio comunale ha attaccato le "cooperative rosse" che gestiscono i profughi. E non è mancato il botta e risposta con Nadia Romeo.
ROVIGO - Ci sono cooperative buone e cooperative cattive. Anche se tutte si occupano di accoglienza dei profughi. Eppure ieri, in consiglio comunale, il sindaco Massimo Bergamin ha tuonato contro le cooperative rosse. Anche se poi la sua amministrazione comunale ha approvato, fra le misure della destinazione di bilancio, l’assegnazione di un contributo di 7mila euro alla Sprar per il progetto rifugiati. Finanziamento che sarà utilizzato dalla cooperativa Porto Alegre che si occupa dell’accoglienza profughi in quasi tutte le strutture polesane coinvolte nel progetto Triton.

La polemica è esplosa in aula dopo l’intervento di Nadia Romeo, capogruppo del Pd, che aveva fatto notare come “il sindaco è incoerente. Dal palco della Lega attacca le cooperative rosse che si occupano di accoglienza degli immigrati, ma poi la sua amministrazione finanzia i progetti per i rifugiati”.

Sferzate alle quali il primo cittadino ha replicato nel pomeriggio: “Io mi riferivo alle cooperative rosse del suo partito, rifletta su quanti indagati ci sono per mafia capitale. La Romeo parla perché non ha ancora digerito la sconfitta elettorale. Chi scappa dalle guerre deve essere aiutato, ed è per questo che il contributo ai rifugiati va assicurato. Altra cosa sono le migliaia di clandestini che arrivano in Italia”. In realtà la cooperativa Porto Alegre si occupa anche e soprattutto dell’accoglienza dei profughi nel quadro dell’emergenza Triton, profughi che prima di capire se siano rifugiati politici o no devono attendere anche un anno di tempo.
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