Una fontana abbandonata a se stessa <br/> piazza Fratelli Cervi da rivedere

ROVIGO - Autunno: cadono le foglie, ma anche pezzi di asfalto e cicche di sigaretta, almeno a giudicare da ciò che sembra essere piovuto sulla fontana in Commenda. Quella che si trova nella grande piazza Cervi, davanti al santuario della Madonna Pellegrina.

Lì sono in transito centinaia di studenti e di lavoratori pendolari che utilizzano la corriera per spostarsi in Polesine. Se i mezzi alternativi vengono incentivati, per questioni di sostenibilità ambientale (30 persone inquinano meno in corriera che ognuna con auto propria), Rovigo non ha ancora trovato una soluzione stabile al posizionamento della stazione corriere.

Allo stesso modo, anche quella degli autobus continua a non essere gradita ai residenti di San Bortolo, nella piazzetta dell’ex pesa pubblica all’incrocio con via San Bellino.

Mancano di servizi e abbruttiscono il contesto. Piazza Cervi, a onor di cronaca, doveva essere una stazione temporanea nell’attesa che si sbloccasse l’area dell’ex scalo merci delle Ferrovie, che non è utilizzato.

Una situazione che ha del paradossale. Intanto la piazza è abbandonata alle ondate di pendolari che sul posto non trovano cestini. Bivaccano e fumano per ingannare le attese e i resti sono evidenti. Soprattutto dopo il “grosso” del passaggio, nelle ore di punta. La mattina presto e nel primo pomeriggio. Fazzoletti di carta e carte di caramelle e chewingum buttate ovunque e mozziconi di sigarette. Molti si accumulano accanto alla fontana, altra sporcizia finisce proprio dentro la vasca che dovrebbe contenere l’acqua. E poi nessuno sa se sia funzionante o meno. Di certo è molto che non si vede l’acqua sgorgare.