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Firme false elettorali <br/> la sfilata dei testimoni

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Il tribunale di Rovigo

La maggior parte nega che fosse la propria sottoscrizione, alcuni invece affermano che è la loro.
La maggior parte delle persone ascoltate ha negato che quella apposta fosse la propria firma; alcuni hanno, invece, affermato che quella era proprio la loro sottoscrizione; altri, infine, non sono stati in grado di confermare se era la loro.
Sono stati 17, in tutto, i testi del pubblico ministero sentiti ieri in tribunale a Rovigo nel corso del processo che vede imputate - a vario titolo e con diversi ruoli ipotizzati e diverse responsabilità - sei persone per presunte false autentiche delle firme raccolte, per le liste provinciali di candidati, relative alle elezioni regionali del 2010.
Nel capo di imputazione, si parla della presentazione delle liste di Alleanza di Centro, Unione di centro, Forza Nuova e Unione Nord Est. Fra gli imputati, a diverso titolo e con diverse responsabilità, ci sono tra gli altri Antonello Contiero, allora consigliere provinciale; Marco Ferro, ex sindaco di Taglio di Po e Virginio Mantovan, ex vicesindaco di Porto Viro.



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