Sfida a colpi di tagliandi <br/> per votare le commesse

ROVIGO - Ancora due giorni e si alzerà il sipario sulla terza classifica provvisoria del referendum “Vota la commessa”, indetto da Confesercenti. In quest’ultima settimana nella redazione della Voce di Rovigo è arrivata una marea di tagliandi, quindi tutto lascia supporre che ci saranno grosse novità.
Le prime in classifica aumenteranno ancora il loro vantaggio o assisteremo a dei sorprendenti ribaltoni? Lo sapremo tra due giorni. Intanto dietro i banconi di tutti i negozi della provincia continua a rimanere alto l’entusiasmo per questa iniziativa.

“Perché dovrebbero votare per me? Per la mia disponibilità e la mia gentilezza - racconta Erika Randolo del negozio Vicolo Donna, in via X Luglio - Ma non punto a vincere, mi basta partecipare. Non sono una che chiede a tutti gli amici e i parenti di correre alla ricerca di tagliandi. Mi piace tutto di questo lavoro, in particolare il contatto con la gente”.


“Spero che mi votino per la mia disponibilità - spiega invece Daniela Franchin del negozio Amala, lungo il Corso del Popolo - fare la commessa mi consente di conoscere molte persone e poi mi piace il mondo della moda. Inizierò a chiedere ai miei clienti di votare per me”.


Un po’ più avanti lungo il Corso del Popolo si trova anche il negozio di cartucce per stampanti Prink, dove lavora Claudia Cusin: “Perché la gente dovrebbe votare per me? Non lo so, bisognerebbe chiederlo ai miei clienti - afferma - Forse perché sono sempre disponibile ad ascoltare le loro richieste e cerco ogni volta la soluzione migliore per loro. Alla fine comunque si tratta di un gioco”.


“Vota la commessa” è stato organizzato da Confesercenti, con la Voce di Rovigo come media partner e il supporto del centro commerciale La Fattoria e di RovigoBanca. Il referendum andrà avanti fino all’8 dicembre.