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Aumento della tassa sui rifiuti <br/>ben 400mila euro in più di spese

Il caso

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Aumento del costo della tariffa sui rifiuti, a causa dei lavori di manutenzione al separatore di Sarzano.
ROVIGO - Il costo delle baruffe. Si tratta di quanto dovranno pagare in più i cittadini polesani, e rodigini in particolare, per la guerra dei rifiuti che in Polesine imperversa da mesi. Il problema deriva dal separatore di Sarzano, fermo da parecchi mesi e bisognoso di interventi di manutenzione. Che però non sono ancora stati messi in agenda. E così i cittadini polesani dovranno sobbarcarsi circa 400mila euro in più di spese per i rifiuti.

Se dal primo gennaio, secondo i programmi, la nuova discarica di Villadose potrà entrare in funzione, di fatto dovrà stare per almeno tre mesi in stand by. I rifiuti prima di finire in discarica, infatti, devono essere sottoposti ad un pretrattamento, cioè un processo di separazione, effettuato proprio dall’impianto di Sarzano. E secondo le stime quest’ultimo non sarà in grado di entrare in funzione prima di marzo 2016. Significa che per i primi tre mesi i rifiuti polesani dovranno essere portati all’inceneritore di Padova, cosa che comporterà un aumento dei costi e quindi, a cascata, un aumento delle tariffe rifiuti pagate dai cittadini.

In base ai calcoli del Consorzio Rsu portare i rifiuti a Padova per tre mesi comporterà un aumento di oltre 400mila euro per il sistema Polesine, quindi per i comuni e, alla fine, per i cittadini. Per Rovigo le cose andranno anche peggio perché per quei comuni che hanno una percentuale di raccolta differenziata sotto il 65% il costo a tonnellata del conferimento sarà maggiore. Rovigo quindi pagherà tra i 90mila e i 110mila euro in più. E questo per i soli tre mesi, se l’attivazione del separatore dovesse slittare nel tempo l’aumento sarà ancora più salato.
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