Il vicolo della vergogna <br/> tra buche e lavori mai fatti

ROVIGO - Una regola, che è anche un modo di dire: “Non si spara sulla Croce Rossa...”. Ma nessuno immaginava, un giorno, di trovarsi costretto a sparare sul “Vicolo Croce Rossa”, che rischia seriamente di diventare l’esempio più lampante ed evidente del degrado in cui versano ampie zone del centro storico di Rovigo.

In vicolo Croce Rossa, stradina che collega il corso del Popolo con via Portello, nel cuore della città, da mesi si assiste al top del degrado: una voragine ricoperta con un pezzo di legno, tenuto a sua volta fermo da un pezzo di ferro. Il tutto circondato dalle cordelle bianco-rosse ed evidenziato - ironia della sorte - da un bel cartello di lavori pubblici. Lavori che chissà se e quando verranno realizzati. Il pericolo per la salute pubblica è evidente.

Come è evidente che la cosa non interessi ad alcuno. Anche perché l’intero isolato è un esempio di come non si fa manutenzione: marciapiedi rabberciati (e anche qui cartelli di lavori in corso dimenticati da mesi), foglie abbandonate a chiudere le feritoie, cartelli stradali da record mondiale dell’abbandono, così scoloriti da gridare vendetta. E visto come si comporta il pubblico, cosa vuoi dire al privato? Nella vicina via Fleming - hanno segnalato alcuni residenti - il selciato del portico non fa bella mostra di sè. Ma cosa ci volete fare...