Multe cancellate, paga il Comune<br/>13.800 euro tra sanzioni e ricorsi

ROVIGO - “Io ti multo”. “E io faccio ricorso”. E alla fine “io pago”. Dove quell’io che paga è il pubblico, cioè la collettività. E’ il frutto del paradosso del mondo delle multe che genera storture e spese impreviste. Con ricadute economiche, in questo caso, sul comune di Rovigo e quindi sulla sua cittadinanza. E di multe a Rovigo, nel solo 2015, ne sono state fatte 40mila, più o meno 120 al giorno.

Si tratta di multe per infrazioni al codice della strada che vengono annullate dal giudice di pace e per le quali il comune di Rovigo è costretto a ricorrere a debiti fuori bilancio e pagare. E non si tratta di poca roba, o come diceva Totò: “quisquillie”. Perché per le trenta multe cancellate dal giudice di pace il comune dovrà sborsare 13.800 mila euro. Proprio così, una media di 460 euro a contravvenzione. Un conto salatissimo che tiene ovviamente conto di spese legali e interessi vari, e che dimostra come multe spiccate per eccesso di velocità, e certificate dalle immagini degli autovelox, possano trasformarsi in sofferenza finanziaria per le casse comunali a causa di cavilli procedurali o interpretazioni “capziose”.

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