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Bergamin lasciato da solo <br/> 18 comuni disertano l'aula

Rifiuti

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Assemblea deserta quella di ieri sui rifiuti. Bergamin, ancora una volta, lasciato da solo.
ROVIGO - Non c’è pace all’ombra della discarica. Ieri Massimo Bergamin è stato lasciato solo - ancora una volta - dagli altri sindaci della provincia.

L’assemblea dei soci del Consorzio rifiuti, chiamata ad approvare il cronoprogramma della fusione con Ecoambiente, è andata deserta. In aula, soltanto Bergamin e il comune di Arquà, oltre al sindaco di Frassinelle, più perché costretto a far l’appello che per convenzione.

Dall’altra parte, 47 assenti. Di questi, 18 si sono giustificati con una lettera-fotocopia in cui lamentano la mancata condivisione dell’accordo firmato a suo tempo tra Tugnolo, Bergamin e Paulon. Tra loro, Occhiobello, Porto Viro, Costa, San Martino e Polesella (centrosinistra) ma anche Castelmassa, Ceregnano, e Pincara (centrodestra). “Un governo ombra”, li addita Bergamin. Che poi constata: “Erano 34, sono rimasti 18”.

Il servizio completo sulla Voce di venerdì.
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