Futuro della Polizia provinciale incerto <br/> Trombini: "Organico insufficiente"

"Il futuro della Polizia provinciale non sappiamo ancora quale sarà. Di certo però tutte le forze devono concentrarsi per dare un futuro all’ambiente, così come tutte le associazioni devono spingere nello stesso senso”.

Il bilancio sull’attività svolta dagli agenti di Palazzo Celio è occasione per il presidente Marco Trombini di riportare in un ambito più realistico il servizio di Striscia, di “una mattanza risalente al 2007 in una valle privata e chiusa successivamente per un anno”, delle postazioni di caccia di Boccasette “temporanee e autorizzate” che si realizzano la mattina e sono tolte la sera.
“Un delta ampissimo – prosegue Trombini – costellato di valli private con postazioni ambite dagli appassionati della caccia è un problema per la vigilanza”.

Con un organico di 11 agenti per 3637 cacciatori, tanti quelli che hanno rinnovato la licenza per questa stagione, e oltre 5mila chilometri di corsi d’acqua “la provincia rimane a rischio bracconaggio”.

“Da parte nostra – ha chiuso il presidente della Provincia – stiamo lavorando anche per un approccio diverso sia alla caccia che alla pesca, come occasioni di conoscenza del territorio, di valorizzazione, di turismo”.

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