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Assolto marocchino che minacciò l'agente <br/> "E' incapace di intendere e volere"

Il caso

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In tribunale

Era stato assolto anche dopo aver percosso in pubblico il figlioletto
In carcere aveva minacciato l'agente di polizia penitenziaria: "Vengo a casa tua e ti sparo". Khalifa Bouchakoul, il marocchino 33enne che aveva tentato di uccidere il figlio di 3 anni scaraventandolo a terra, ed era stato assolto perché incapace di intendere e di volere, è stato assolto anche dall'accusa di minacce a pubblico ufficiale. Stamattina c'è stata la discussione davanti al giudice Laura Contini che ha deciso per l'assoluzione piena, "perché il fatto non sussiste". Il giovane marocchino nel 2012 si trovava nella casa circondariale di Rovigo perché colpito dalla misura cautelare degli arresti, dopo che a Castelmassa aveva scaraventato a terra il piccolo di 3 anni strattonandolo e provocandogli lesioni. Qui aveva minacciato l'agente di polizia.

Il servizio completo in edicola nella Voce di sabato 16 gennaio
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