Bimbo schiacciato dal seggiolone <br/> le condizioni rimangono gravissime

Nella giornata di martedì 26 gennaio sono rimaste stazionarie le condizioni del piccolo di nove mesi caduto dal seggiolone nel pomeriggio di sabato. Il neonato, di origini moldave, è assistito costantemente dal padre, Valeriu, 29 anni, cuoco della trattoria Tavernetta Dante di corso del Popolo e dalla mamma, di 26 anni, che si era da poco licenziata proprio per assistere al primo figlio della coppia, tanto desiderato dai due giovani sposini che ora stanno vivendo un dramma che nessun genitore vorrebbe anche solo immaginare.
Intanto la procura di Rovigo indaga per lesioni gravi contro ignoti. Ciò significa che sicuramente avrà acquisito le cartelle cliniche del piccolo per capire che tipo di lesione ha avuto e come è stato assistito.
A insospettire la procura, tra l’altro, il fatto che era la seconda volta che il bambino era soccorso per una caduta. La prima volta si era trattato di un grande spavento per i genitori, e di un bernoccolo ma di nulla di più. Ora il piccolo si trova in coma, ricoverato in terapia intensiva pediatrica e le sue condizioni appaiono disperate. La prognosi resta riservata, e la sua vita è appesa a un filo.

Il servizio completo in edicola nella Voce di mercoledì 27 gennaio