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Appesa a un filo la vita del neonato <br/> caduto dal seggiolone

La tragedia

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Ieri altra corsa del Suem per una caduta dal fasciatoio a Stienta. Tanta paura per un ematoma.
A soli nove mesi, si sta dimostrando un vero campione per il quale in moltissimi fanno il tifo sperando nel miracolo, il neonato che è stato vittima di un brutto incidente in casa e sabato 23 gennaio alle 18,30 battendo la testa.
Le condizioni del piccolino, figlio di genitori di origini moldave, sono stazionarie nella loro gravità e la vita del neonato ricoverato all’ospedale di Padova in rianimazione rimane appesa a un filo. Nessun miglioramento, né peggioramento. Il piccolo rimane in coma.

Intanto ieri il Suem di Rovigo è corso a soccorrere un altro neonato caduto dal fasciatoio. Nel primo pomeriggio una famiglia di Stienta, disperata, ha richiesto l’intervento dell’ambulanza per la brutta botta avuta dal figlio piccolino. Ma all’arrivo i medici hanno subito constatato che non si trattava di nulla di più che di un bernoccolo. Per fortuna in questo caso non è successo niente che non curi un pochino di ghiaccio.
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