Viaggio tra i cinema che hanno fatto la storia di Rovigo, ora in abbandono
Quanti di voi si ricordano degli anni in cui per andare al cinema bastava fare quattro passi fino al centro, senza dover per forza utilizzare l'automobile? Del tempo in cui la vita della città era animata da ben quattro sale cinematografiche, e una volta usciti, si poteva concludere la serata con un giro tra le piazze di Rovigo? Ora quegli edifici in alcuni casi sono stati destinati ad altri usi, in altri se ne stanno lì ignorati e abbandonati, proprio come il "Nuovo Cinema Paradiso" al termine del celebre film di Tornatore.
Da oggi in poi, la Voce di Rovigo andrà alla riscoperta delle sale cinematografiche "dimenticate" della città. La prima tappa del nostro viaggio è l'Odeon, in via Manzoni. Qui l'ultimo spettacolo è andato in scena nel 2008. "Già viaggiavamo sul filo del ricavo - racconta Marina Proto, amministratore della società che possiede l'edificio - poi abbiamo cominciato a rimetterci. Avevamo chiesto all'amministrazione comunale dell'epoca un piccolo contributo economico, anche perché la presenza del cinema in centro poteva essere utile per la città. E invece niente. Eravamo in perdita e non potevamo più continuare".
Così il proiettore dell'Odeon si è spento per sempre. E ora il cinema versa nell'abbandono e nel degrado. La facciata è piena degli sfregi fatti da vandali armati di bombolette spray: murales, scarabocchi, le scritte più disparate, dalle dichiarazioni d'amore agli slogan politici.
Vicino all’ingresso qualcuno ha abbandonato due sportine piene d'immondizia. E più volte i vicini si sono lamentati della presenza di "inquilini" molesti nello stabile abbandonato. Un paio d'anni fa per esempio, grazie ad una finestra rotta, le sale del vecchio cinema erano state invase dai piccioni, con tutte le conseguenze immaginabili in termini di sporcizia e di degrado.
Il sipario sulla sala cinematografica di via Manzoni è calato nel 2008. Poi però la società propietaria dell'Odeon si era data da fare per cercare una via che salvasse l’area dal degrado. "Nel 2013 avevamo presentato un progetto di riqualificazione della zona - spiega Marina Proto, amministratore della società che possiede l'edificio - che prevedeva la realizzazione di una piazzetta e di una torre calibrata per non essere invasiva per la città. Ma la proposta poi venne bocciata dagli amministratori, ufficialmente per via della torre". Quindi ora l'Odeon resta lì abbandonato a se stesso. E la situazione è destinata ad andare avanti così anche in futuro: "Altre soluzioni al momento non ne vediamo - rivela la Proto - non ci sono altri progetti".
E se adesso la nuova amministrazione comunale aprisse un dialogo per realizzare un intervento simile a quello proposto tre anni fa? "Se fosse possibile portare a termine un progetto del genere saremo disponibili - dichiara l'amministratore - però bisognerebbe sentire se l'impresa edile è ancora interessata".
Ma quello portato avanti dai proprietari dello stabile non è l'unico tentativo messo in atto per salvare il cinema Odeon. Anche un gruppo di commercianti della vicina via Angeli, infatti, nel 2013 si erano mobilitato per far riaprire il multisala. "Avevamo proposto che ci dessero in gestione il cinema - raccontano Simonetta di Baratella Calzature e Stefania del negozio Istinto - e volevamo provare a coinvolgere anche il Cinergia. La proprietaria ci aveva risposto che eventualmente ci avrebbe fatto sapere, ma che c'era già un altro progetto, quello della torre. Il sindaco invece ci aveva ignorato. Sarebbe proprio il caso di riaprirlo quel cinema: attirerebbe un po' di gente in città. Ora come ora il centro di Rovigo sta morendo. Una sala cinematografica, magari con un fast food o un altro tipo di locale sarebbe un ottimo punto di aggregazione per i giovani". "E' un peccato vederlo così - aggiunge Angela, un'altra negoziante di via Angeli - sarebbe bello aver un cinema in centro città".
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Buongiorno PolesineTutte le ultime notizie dal nostro territorio
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE