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Le lacrime di Rovigo in duomo <br/> per l'addio all'avvocato Chiarato

Il lutto

L'ultimo saluto allo stimatissimo legale rodigino in una chiesa colma di colleghi, giudici e amici
Il foro di Rovigo si è fermato per un'ora, in un grigio pomeriggio di febbraio, per dare l'ultimo saluto all'avvocato Ugo Roberto Chiarato, 62 anni, venuto a mancare nel giro di pochi giorni, per una leucemia fulminante, all'ospedale di Vicenza. Il duomo traboccava di persone che per lavoro o per affetto erano venute in contatto con il legale, che il presidente dell’ordine degli avvocati Giampietro Berti non ha esitato a definire "una persona buona".

Le tre navate della chiesa impossibili da attraversare. C'erano i giudici, i funzionari della cancelleria e uno stuolo di colleghi, avvocati del foro di Rovigo ma anche di altri fori, commercialisti e amici, ancora senza parole di fronte alla fragilità della vita. Il duomo si è stretto con più di un applauso alla moglie Antonia Pugina, ai nipoti e ai due fratelli della signora Federico e Sandro. Commuovente il messaggio inviato da un collega e amico di Ferrara, con cui Ugo Chiarato ha frequentato anche le aule universitarie a Ferrara, negli anni Settanta.

Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 18 febbraio
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