Platani di viale Regina Margherita<br/> c'è l'ombra dell'avvelenamento

Una “iniezione letale”. L’ombra del dolo, della cattiveria, del vandalismo, sui platani di viale Regina Margherita che oggi sono stati tagliati del tutto, dopo la dichiarazione di morte da parte dei tecnici. A questo punto si può dire che almeno uno, segnalato nel 2014, sia stato ucciso. Quello all’altezza del gommista.
Il caso era arrivato alla Procura della Repubblica. Risultato: un’inchiesta aperta a fine anno con l’ipotesi di avvelenamento. Ovviamente a carico di ignoti. Ma non si è mai tentato di rimediare a quella che può essere definita come un’iniezione letale.

Altri casi erano stati registrati, quell’anno, a San Pio X. Ad accorgersi dei fori, fatti col trapano alla base dei tronchi e era stato il personale di Asm che aveva notato la malattia dalle foglie. Poi evidentemente, a distanza di anni due anni, la situazione è diventata irreparabile.
Ieri per scongiurare il taglio degli alberi un rodigino, Nicola Basaglia, ha lanciato una petizione che in poco tempo è stata sottoscritta da 200 persone, contro l'abbattimento.