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Morì annegata nel canale <br/> dopo 20 mesi indagini ancora aperte

Il caso

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Casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine

Cristina Bonalberti, 61enne ricoverata nella Sacra Famiglia di Fratta Polesine, morì annegata nel giugno del 2014 in circostanze misteriose. E le indagini sono ancora aperte
Non si sono ancora concluse, a distanza di 20 mesi, le indagini sulla morte di Cristina Bonalberti, 61enne ricoverata nella struttura protetta di Fratta Polesine che annegò nel canale Valdentro in circostanze misteriose.



La donna soffriva di una malattia mentale che le rendeva difficile anche muoversi normalmente, per cui doveva essere sorvegliata costantemente. Una mattina di giugno si sarebbe persa durante il "cambio dell'ora" e potrebbe essersi incamminata verso il Valdentro finendoci dentro e annegando.



Fu aperto un fascicolo e furono fatte delle indagini. Che però, allo stato attuale, non risultano mai chiuse. "Da tempo chiedo un incontro con il pubblico ministero incaricato delle indagini - dichiara la nipote - ritengo che un anno e mezzo sia un tempo ragionevole per avere delle risposte su come sia potuto succedere un fatto del genere. La zia doveva tornare a casa, l’avevamo fatta ricoverare per motivi familiari temporanei, poi l’avremmo riaccolta in casa".



Il servizio completo in edicola nella Voce di martedì 1 marzo
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